giovedì 27 ottobre 2011

fave alla catalana

fave
sanguinaccio catalano
pancetta affumicata
lardo, cipolla, aglio, pomodoro
vino vecchio, anice secco
un bouquet di timo, alloro, rosmarino, menta e un piccolo bastoncino di cannella, legati bene con un cordoncino sottile
1/2 cucchiaino di zucchero
pepe macinato, sale
Si mette sul fuoco una casseruola o una pentola con il lardo, vi si frigge la pancetta affumicata da entrambi i lati, quando è ben fritta si toglie dalla casseruola e al suo posto si mette la cipolla, l'aglio e il bouquet, quando la cipolla comincia ad imbiondire si aggiunge il pomodoro che si lascia un po' stufare e si uniscono le fave sbucciate. Si copre la casseruola e si fanno stufare per un po' anche le fave, poco dopo vi si versa il vino vecchio, l'anice, il pezzo di pancetta fritta e il sanguinaccio, insaporendoli con un po' di sale, un po' di pepe e mezzo cucchiaino di zucchero. Si aggiunge poi il brodo sino ad annegare le fave. Si copre la casseruola mettendo un pezzo di carta da macellaio o da forno sotto il coperchio e si lascia cuocere dolcemente. Qualche minuto prima di ultimare la cottura, si leva il sanguinaccio per evitare che si disfi; le fave devono continuare a cuocere finchè diventano tenere. Prima di servirle, togliere dalla casseruola il mazzetto di erbe.
Le fave vanno versate in un vassoio fondo (o in una legumiera) e sopra si sistemano il sanguinaccio e la pancetta tagliata a pezzetti, alternitivamente, c'è chi aggiunge un po' di prezzemolo tritato sulle fave prima di servirle. Vengono portate in tavola molto calde.
da ricette immorali di Manuel Vàsquez Montalbàn

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